Criptovalute

Ecco la breve storia triste del 2017. A gennaio intuisco che acquistare bitcoin potrebbe essere intelligente. Cerco di acquistarli, praticamente sto per farcela ad un prezzo ragionevole (circa 600$ l’uno), ma non ne ho il coraggio (in ogni caso, ne avrei acquistato un sesto, quindi solo 100$).

Passa una settimana… raddoppia di valore: 1200$.

Passa un’altra settimana… 2000$.

Passa un mese…5000$

Passa un anno…20000$

E passato un anno ho compreso che i miei 100 euro potevano essere diventati magicamente circa 3300!

E ho anche immediatamente ricordato come si faceva ad imprecare contro diverse divinità più e meno celebri, in lingue più e meno note.

A Natale incontro mio padre, a cui avevo detto di collaborare nell’acquisto di bitcoin finanziando anche lui il progetto con ulteriori 100 euro, che alla fine non abbiamo mai acquistato. Altri nomi anche da lui!

Bene, siamo a gennaio 2018. Non ho i bitcoin, ma ho un fratello intelligente che mi fa presente che i bitcoin sono superati (grazie al ca**o, lo sapevo!), ma che oggi si può puntare sugli Ether tramite la piattaforma Ethereum.

Valore degli Ethereum attuale, circa 850$. Ne acquisto 50$.

Tutto bello… ma come diavolo si fa a guadagnare con questo sistema?

Il processo è interessante e, molto probabilmente, è destinato a soppiantare ogni tipo di transazione bancaria nel giro di pochi anni.

Ma andiamo per gradi: cosa sono le criptovalute? In una parola: aria fritta.

Ma è aria fritta che costa cara, che aumenta di valore e con cui potresti diventare un sultano con un piccolo investimento e una sana botta di culo… che non guasta mai.

In sostanza si entra su un sito come CoinBase (www.coinbase.com), ci si registra e si acquistano criptovalute tramite carta di credito. Purtroppo, il sito consente di acquistare soltanto Bitcoin, Ethereum e altri meno importanti.

Una criptovaluta è un bene di tipo digitale, un algoritmo diciamo, che viene utilizzato per criptare le transazioni della valuta stessa. Più valuta gira, più le transazioni sono criptate. Più valuta viene acquistata, più prende valore. Non è proprio così, ma accontentatevi. E’ un cane che si morde la coda.

Chiaramente l’algoritmo di criptazione può essere più o meno potente e ciò è determinante nello stabilire la sicurezza della criptovaluta.

Insomma, il sistema è innovativo anche se bizzarro e, molto probabilmente davvero insicuro, ma l’investimento è relativamente basso e aspettare non costa niente.

Ci sentiamo quando sarò ricco!