Materia oscura o pippe cosmiche? Un’idea entropica sul tempo che ci frega
- cloneberry
- 5 giorni fa
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Non so voi, ma da un po’ di tempo mi sto facendo delle domande sull’universo. Domande strane. Colpa di una serie di letture (e probabilmente di troppe serate senza sonno). Tra i libri che mi hanno acceso la miccia c'è "La fisica del diavolo", che è un po’ come se Asimov avesse fatto amicizia con Schrödinger al bar e si fossero messi a raccontare storie da far impallidire anche i fan di Interstellar.
Da lì in poi è stato un susseguirsi di elucubrazioni mentali — o come le chiamo io, "pippe cosmiche" — su tempo, spazio, entropia e tutta quella roba che normalmente si tiene a bada con un caffè e un senso della realtà più solido.
Ma una domanda mi è rimasta appiccicata addosso, tipo glitter:
E se la materia oscura non esistesse davvero?
No, non è una provocazione da bar. È una possibilità teorica. E ci sono fisici veri (non come me, che al massimo riesco a leggere le formule senza piangere) che la stanno considerando seriamente. Vi spiego.
🕳️ Materia oscura: un mistero che ci sta stretto
Da anni, gli scienziati osservano che le galassie ruotano troppo velocemente. Secondo le leggi della fisica classica, con la sola massa visibile (stelle, gas, pianeti) dovrebbero smontarsi come una lavatrice sbilanciata. Ma non lo fanno. Restano lì, ordinate e perfette.
La soluzione più accettata? Materia oscura: una sostanza misteriosa, invisibile e imbarazzantemente abbondante, che costituirebbe l’85% della materia dell’universo (o giù di lì). Ma nessuno l’ha mai vista. Nessuno l’ha mai toccata. Un po’ come le buone intenzioni a Capodanno.
⏳ E se il tempo fosse il vero trucco?
E qui arriva la mia pippa cosmica.
Secondo la relatività, il tempo non è uguale dappertutto. Accanto a un buco nero, ad esempio, il tempo rallenta. Non è fantascienza: è fisica dura.
Ora, immaginate che il tempo possa rallentare anche in zone più “tranquille” dell’universo, dove la gravità è debole ma lo spazio è deformato da... qualcos’altro. Tipo l’entropia, ovvero il disordine, il caos crescente che domina ogni sistema chiuso (come la mia scrivania, ma con equazioni).
♻️ Entropia = orologio cosmico?
Ecco l’idea: l’entropia è il vero orologio dell’universo.
Dove aumenta velocemente, il tempo va veloce. Dove aumenta piano, il tempo rallenta.
In certe regioni galattiche, se l'entropia cresce più lentamente, il tempo potrebbe scorrere più piano. E allora cosa succede? Tutto sembra più stabile, più pesante, più gravitazionalmente efficace.Come se lì ci fosse più massa.Come se ci fosse... materia oscura. Ma non c’è. C’è solo un trucco del tempo.
🌌 L’universo ci sta trollando?
In effetti, poi ho controllato se qualcuno avesse già formulato questa ipotesi e... si! Secondo alcune teorie moderne — come la gravità entropica di Erik Verlinde — la gravità stessa non è una forza fondamentale, ma un effetto emergente della variazione di entropia nello spazio-tempo.Cioè: lo spazio si curva non perché c’è massa, ma perché c’è informazione in movimento (trattenete gli orgasmi, per favore!).
Se così fosse, la materia oscura non sarebbe una “cosa”, ma una conseguenza della geometria del tempo e del disordine. Un miraggio causato dal fatto che non conosciamo ancora bene il modo in cui l’universo conta il tempo.
🎬 Conclusione da bar… o da Big Bang
Quindi no, non ho scoperto la verità sull’universo — al massimo ho scoperto che leggere certi libri di fisica può dare alla tua mente la consistenza della crema pasticcera.
Però, se un giorno qualcuno dimostrasse davvero che la materia oscura è solo un effetto collaterale della termodinamica cosmica, magari non saremmo più così lontani da capire perché esistiamo.E magari smetterei di svegliarmi alle tre di notte con un pensiero tipo:
“E se l’universo fosse solo un’enorme illusione ottica causata dalla lentezza dell’entropia?”
Ma anche no.
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